ERITROPIASTRINOAFERESI

Che cos'è?

Afero significa: portare via da. Nel caso nostro si tratta di portare via dal sangue, con l’ausilio di un separatore cellulare, la parte corpuscolata più abbondante e cioè i globuli rossi in una sacca e in un' altra sacca le piastrine.

Quante piastrine si devono prelevare per ottenere un concentrato piastrinico valido?

Bisogna prelevare almeno 2x1011 piastrine, pari a 200 miliardi di piastrine, che normalmente si possono ricavare da quattro concentrati piastrinici preparati da quattro donazioni ordinarie in sacca effettuate da quattro diversi donatori. Tale quantità di piastrine deve essere sospesa in 250 mL di plasma.

Quanti globuli rossi si possono prelevare in corso di una eritropiastrinaferesi?

Si possono prelevare 250 ml di globuli rossi che sono una quantità sovrapponibile o lievemente superiore a quella prelevata con una sacca singola da 450 ml adoperata per la donazione standard.

Quali parametri deve avere il donatore per potere essere ammesso alla donazione di doppia piastrinoaferesi?

Secondo i Decreti Ministeriali bisogna avere almeno 250.000 piastrine per microlitro di sangue. PT-PTT normali ad un controllo precedente.

È meglio trasfondere una sacca di globuli rossi e piastrine da aferesi prelevata da un unico donatore o due sacche di rossi e piastrine prelevate in sacca singola da due diversi donatori?

Ovviamente è molto meglio trasfondere le piastrine da aferesi e i globuli rossi prelevati dallo stesso donatore con la stessa procedura aferetica per i seguenti motivi:
1. Le piastrine provengono da un unico donatore e sono pertanto immunologicamente tutte uguali e ciò riduce di quattro volte il rischio di rigetto
2. Le piastrine dello stesso donatore riducono per il ricevente il rischio di trasmissione di malattie infettive rispetto alle quattro piastrine prelevate preparate da singole donazioni ordinarie
3. I globuli rossi provenienti dallo stesso donatore se trasfusi allo stesso paziente riducono ulteriormente i rischi immunologici ed infettivi del 50% rispetto alla trasfusione di globuli rossi prelevati ad un altro donatore.

Quali caratteristiche deve avere il donatore per potere essere ammesso alla donazione di eritro piastrinoaferesi?

Secondo i decreti ministeriali bisogna possedere i requisiti previsti per la donazione di sangue intero e cioè: emoglobina superiore a 12,5 gr% se donna e superiore a 13.5 gr% se uomo, ed i requisiti previsti per la donazione di piastrine in aferesi: piastrine superiori a 150.000 per μl. Il peso corporeo dovra' essere superiore a 60 kg.

Quanto tempo dura una donazione di globuli rossi e piastrine con i separatori cellulari?

Il tempo di donazione non è uguale per tutti in quanto è condizionato dal numero dei globuli rossi del donatore e quindi dall’ematocrito (l’ematocrito è la parte cellulare rispetto alla parte liquida del sangue che normalmente è pari al 45% nei maschi), nonché dal flusso di sangue che è capace di garantire la vena e dal numero delle piastrine. Tanto più veloce è il flusso di sangue tanto meno dura la donazione Tanto più alto è il numero delle piastrine tanto più veloce è la donazione. Il tempo di donazione pertanto può variare da 60 a 90 minuti.

Quanto tempo ci mette un donatore a recuperare le piastrine ed i globuli rossi?

Le piastrine hanno una vita media di 3-4 giorni ed il recupero avviene in poche ore. Per i globuli rossi il recupero avviene in 14-21 giorni circa.

Come viene attivata la procedura?

La procedura viene attivata secondo la programmazione della singola struttura trasfusionale in relazione alle caratteristiche del donatore.

La somministrazione dell’acd-a è dannosa? Provoca effetti collaterali?

La somministrazione dell’acd-a non provoca alcun danno trattandosi essenzialmente di acido citrico e zucchero destrosio. L’unico effetto collaterale che può provocare è un formicolio alle labbra dovuto alla riduzione dei livelli del calcio che può indurre. Qualora il disturbo dovesse prolungarsi per qualche minuto basta somministrare un pò di calcio e questo piccolissimo fastidio scomparirà. In alcune realtà trasfusionali, anche italiane, una compressa di calcio viene somministrata preventivamente.

Ogni quanto tempo e’ possibile donare le piastrine?

E’ possibile donare globuli rossi e piastrine in aferesi 4 volte l’anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne in età fertile.

Come funziona un separatore a flusso discontinuo?

Il separatore funziona a fasi alterne: una prima fase in cui preleva il sangue avviandolo in un contenitore (campana) che gira e consente per centrifugazione di separare le varie cellule grazie al loro peso specifico dal plasma; man mano che la campana si riempie di cellule il plasma viene avviato in una sacca di raccolta; quando la campana è piena di cellule cessa di girare e di inviare plasma alla sacca e comincia una seconda fase in cui si raccolgono le piastrine utilizzando il plasma che viene lanciato sulle cellule in campana per staccare le piastrine dal buffy coat che contiene anche i globuli bianchi. Quindi si interrompe la fase di prelievo e comincia la fase di reinfusione per la restituzione al donatore del plasma e di tutte le cellule per le quali non era stato programmato il prelievo. Terminata la fase di reinfusione comincia un secondo ciclo alla fine del quale le cellule presenti nella campana non vengono restituite al donatore ,come è avvenuto nel primo ciclo, ma avviate ad una seconda sacca predisposta proprio per la raccolta dei globuli rossi . Durante la procedura al donatore viene somministrato un anticoagulante che si chiama acd –a che impedisce la coagulazione del sangue che, se si verificasse, otturerebbe tutti i circuiti impedendo qualunque prelievo. L’insieme della prima e della seconda fase costituiscono un ciclo di durata di circa 15 minuti. Per una eritropiastrinoferesi occorrono da 4 a 6 cicli per una durata che va dai 60 ai 90 minuti. Esistono anche separatori a flusso continuo che hanno la necessità di avere due vie di accesso, una da cui esce il sangue e una attraverso cui il sangue viene restituito al donatore: in questo caso la durata della donazione è ridotta rispetto a quella che è necessario utilizzando i separatori a flusso discontinuo.